Orchestra Erasmus

L’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE sta selezionando studenti d’eccellenza per la creazione di un’orchestra Erasmus che debutterà a Firenze in occasione delle celebrazioni per i 30 anni di Erasmus e per i Sessant’anni dei Trattati di Roma. Il Concerto dell’Orchestra Erasmus è in programma il 7 maggio alle 18 in Piazza SS. Annunziata e sarà dedicato alle studentesse decedute in Spagna un anno fa, alla presenza dei loro familiari. Per la prima volta i migliori studenti Erasmus di tutti i conservatori italiani si ritroveranno insieme per suonare a Firenze; una testimonianza dell’Italia della musica in ricordo delle giovani ragazze.

“La musica collante d’Europa: lo è già, può e deve diventarlo sempre di più. Il patrimonio di cultura e valori europei – afferma la Ministra all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca Valeria Fedeli – valica confini geografici, associa popoli differenti e cementa il nostro senso di appartenenza a una comunità di pace e solidarietà che è quella che le Madri e i Padri Fondatori desideravano per noi 60 anni fa. Così come il programma Erasmus che da trent’anni a questa parte forma cittadine e cittadini europei, abituati a vivere quotidianamente l’Unione in termini di mobilità, scambio e crescita. Il 7 maggio sarò a Firenze, accanto alle famiglie delle tredici ragazze Erasmus, italiane e straniere, scomparse in Spagna lo scorso anno, ad ascoltare la musica delle migliori studentesse e dei migliori studenti Erasmus dei Conservatori del Paese e a celebrare, con loro e attraverso di loro, l’Europa che si rinnova e si rafforza giorno dopo giorno a partire dalle sue migliori risorse, culturali e umane”.

“L’Agenzia Erasmus+ INDIRE ha da sempre cercato di valorizzare la partecipazione dei Conservatori e degliIstituti musicali pareggiati di tutto il settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale al programma Erasmus – dichiara Flaminio Galli, Direttore dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE – coinvolgendo per quanto possibile gli Istituti negli eventi più importanti. Quest’anno l’idea è di fare un passo in più e associare ai 30 anni di Erasmus la nascita di una vera e propria orchestra composta da musicisti d’eccellenza di Istituti su tutto il territorio nazionale”.

L’orchestra sarà composta inizialmente da 40 elementi con la possibilità di ampliarla in occasione di eventi futuri, anche con studenti europei. Il concerto si inserisce nel quadro del Festival d’Europa, iniziativa biennale promossa da Comune di Firenze, Regione Toscana e l’Istituto Universitario. Europeo. L’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire è parte del comitato organizzativo del Festival d’Europa insieme alle altre agenzie Erasmus+, INAPP e ANG e in collaborazione con i Ministeri competenti.

Fonte: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs310317

382, pronti per il varo: via libera anche dalla Commissione Bilancio del Senato

Il relatore Broglia ha proposto alla Commissione Bilancio del Senato il seguente parere relativo all’atto del Governo 382, che la Commissione ha approvato il 29 marzo u.s.:

La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato lo schema di decreto in titolo, esprime, per quanto di propria competenza, parere non ostativo, con il seguente presupposto:

– che il vincolo di destinazione imposto all’organico di potenziamento dall’articolo 17, comma 3 per lo sviluppo dei “temi della creatività” [Nell’ambito della dotazione organica di cui all’art. 1, comma 68, della Legge 107/2015, il 5% del contingente dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa è destinato alla promozione dei temi della creatività, senza alcun esubero di personale o ulteriore fabbisogno di posti] non sia in grado di determinare pregiudizio alle altre finalità cui è preordinato l’organico medesimo, stante la libertà di progettazione e realizzazione delle attività di cui dispongono gli istituti e stante il disposto dell’articolo 13 dello schema, con il quale si prevedono finanziamenti specifici per gli istituti con posti di organico dedicati ai predetti temi.

A ciascuno il suo (ranking)

La recente uscita della classifica delle università pubblicata da Quacquarelli Symonds (QS) (www.topuniversities.com), di cui abbiamo dato conto anche noi in un precedente articolo (http://www.docenticonservatorio.org/graduatorie-gradini-gradimento-ce-roma/) ha suscitato le reazioni del direttivo della Rektorenkonferenz delle Hochschulen tedesche (il corrispettivo germanico della nostra Conferenza dei Direttori), che attraverso le parole di Susanne Rode-Breymann, presidente della Hochschule für Musik di Hannover, ha osservato come i criteri utilizzati da QS quest’anno, privilegiando ricerca e pubblicazioni rispetto, ad esempio, a piazzamenti degli studenti in concorsi internazionali, al loro successo professionale, alla loro produzione artistica successiva al completamento degli studi, finirebbe inevitabilmente, così la Rode-Breymann, per penalizzare le 24 Hochschulen tedesche e favorire le accademie inglesi e americane.

Nella classifica QS la prima università musicale tedesca è, al 44° posto, la Hochschule für Musik und Theater di Monaco.

 

Quarta giornata italiana della ricerca artistica

“La quarta giornata italiana della ricerca artistica”, iniziativa di RAMI, si svolgerà a Pescara in collaborazione con il Conservatorio “L. D’Annunzio”. È stata curata dal Gruppo di Lavoro “Didattica e comunicazione” coordinato da Anna Maria Ioannoni Fiore. Interverrà tra l’altro all’evento anche Georg Schulz (Vicepresidente AEC). La partecipazione è gratuita e aperta anche ai non-soci: per ragioni organizzative gli interessati devono comunicare la loro presenza all’indirizzo vicepresidente@associazionerami.org, possibilmente entro martedì 28 marzo p.v.

Qui di seguito il programma:

Quarta Giornata RAMI programma def

Senato: arrivano i Wesendonck

L’Aula del Senato ospiterà lunedì 27 marzo, a partire dalle ore 17 e in diretta su Rai 3, la cerimonia di inaugurazione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis (1817-2017).

In apertura, l’Orchestra del Festival Puccini e il Mezzosoprano Laura Brioli, diretti dal Maestro Alberto Veronesi, eseguiranno i Wesendonck-Lieder di Richard Wagner.

La cerimonia proseguirà con gli interventi del Presidente del Senato, Pietro Grasso, del Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, e del Presidente della Fondazione De Sanctis, Francesco De Sanctis.

Il programma prevede poi gli interventi critici di Eugenio Scalfari e del critico letterario Giorgio Ficara. La conclusione è affidata alle letture dell’attore Fabrizio Bentivoglio.

Storico della letteratura, scrittore e docente universitario, Francesco De Sanctis fu anche deputato e Ministro della Pubblica Istruzione nei governi guidati da Cavour e Ricasoli.

La diretta televisiva sarà curata da Rai Parlamento.

http://www.senato.it/comunicato?comunicato=52993

Il «Bellini» e gli altri

Nel corso della cerimonia d’inaugurazione del nuovo anno Accademico dell’Istituto Musicale «Vincenzo Bellini» di Catania il sindaco della città etnea Enzo Bianco ha dichiarato che dal prossimo anno l’Istituto sarà statale. Bianco ha continuato:

«Chiederemo  quella che tecnicamente si chiama ‘la deliberante’, ossia un meccanismo che consente, se si ha l’unanimità dei gruppi, di andare in Commissione al Senato deliberando senza passare per l’aula. Ho lavorato a lungo per questo passaggio cruciale, che consentirà di accelerare i tempi, con tutti i sindaci e con il presidente della Commissione Beni Culturali e Pubblica Istruzione del Senato Andrea Marcucci. Il punto più delicato era quello delle risorse. La statizzazione verrà fatta immediatamente, ma con un passaggio graduale per quanto riguarda i finanziamenti. Per realizzarla, infatti, occorrono complessivamente 39 milioni di euro. Ce ne sono disponibili 13 per il primo anno, che diventeranno 26 al secondo per raggiungere la somma richiesta al terzo. Gli enti locali si faranno dunque carico il primo anno dei due terzi della spesa, il secondo di un terzo e poi tutto sarà a carico dello Stato. Si eviteranno così guerre che avrebbero potuto far fallire il progetto».

Fonte: http://catania.blogsicilia.it/listituto-musicale-vincenzo-bellini-di-catania-diventera-statale/383838/

http://www.flcgil.it/regioni/sicilia/catania/istituto-bellini-di-catania-sindacati-soddisfatti-per-la-statizzazione.flc

Franco Oppo 80 1: convegno seminario concerti su un compositore della Sardegna

Il Conservatorio di Musica di Sassari promuove per i giorni 21, 22, 23 marzo 2017 la seconda edizione di Musica Documenti Monografie dal titolo Franco Oppo 80 1: convegno seminario concerti su un compositore della Sardegna, dedicata al grande compositore, teorico, didatta e promotore di innovative iniziative musicali, scomparso il 14 gennaio 2016. La manifestazione comprende una sequenza articolata di momenti di studio e di riflessione intorno all’opera di Franco Oppo e momenti di ascolto della sua musica, dalle opere giovanili fino alle opere più recenti della sua produzione.

Oltre a professori, studenti e suoi interpreti storici, impegnati nella esecuzione delle complesse partiture del compositore, avrà luogo un seminario sulla sua musica strumentale e un importante convegno che vedrà impegnati ventitre relatori: questo momento di riflessione è volto a tratteggiare globalmente l’opera e il pensiero del compositore sardo. Partecipano, con studi critici, analisi e testimonianze, personalità della musica italiana che con il compositore hanno avuto ampia frequentazione e rapporti di amicizia, suoi allievi e collaboratori, altri ancora che hanno studiato e valorizzato la sua opera. Sarà presente fra gli altri il Prof. Gianmario Borio, direttore dell’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, fra le più importanti istituzioni archivistiche europee, che ha recentemente acquisito il fondo del compositore sardo.

Così il calendario di Musica Documenti Monografie II: il 21 marzo alle ore 18 il seminario Notazione suono e tecnica esecutiva nella musica di Franco Oppo per chitarra strumenti ad arco e pianoforte; il 22 e 23 marzo il convegno di studi Franco Oppo 80 1 con sessioni al mattino alle ore 10 e al pomeriggio alle ore 15 (nel corso del convegno studenti del conservatorio eseguiranno alcuni brani giovanili); il 22 e 23 marzo alle 19 due fitti concerti che proporranno all’ascolto opere fra le più significative del catalogo del compositore sardo, eseguite da studenti e professori del conservatorio che si alterneranno, però, con alcuni interpreti storici della musica di Oppo, portatori di un patrimonio testimoniale dell’esperienza di collaborazione con lui.

Nel corso del primo concerto, il giorno 22, sarà anche proiettato un frammento della messa in scena dell’azione scenica Praxodia II, avvenuta nel cortile del conservatorio il 4 maggio 2011, uno dei tanti momenti di lavoro dell’istituto sassarese sulla musica del compositore sardo. Fra questi si possono ricordare un ciclo di lezioni da lui tenute sulla sua teoria delle unità d’articolazione, una mostra delle sue partiture e di altri documenti presenti nel fondo della biblioteca, un seminario-concerto sulla sua musica pianistica e un seminario sull’azione scenica Praxodia, culminato nella già citata sua messa in scena. Si sono per altre vie incrociate a Sassari altre due iniziative che ne hanno documentato l’attività e il pensiero: il booklet promosso dal CERM Ensemble, con la incisione dell’integrale per e con pianoforte (in occasone dei suoi 70 anni), e l’ampia monografia di Consuelo Giglio Franco Oppo. Nuova musica dalla Sardegna.

L’opera di Franco Oppo è tanto più importante per come ha saputo trasfondervi un’attenzione profonda verso la musica, la lingua e la cultura della Sardegna: ebbe a dire una volta Luigi Pestalozza, il grande storico e critico della musica recentemente scomparso, che Oppo è stato uno dei grandi intellettuali della Sardegna. Come Gramsci, Emilio Lussu, Giovanni Lilliu, Pietro Sassu ed altri ha saputo correlarsi con il meglio della cultura internazionale, interrelandola però con una Sardegna arcaica, le cui espressioni, a cominciare dalla sua immensa civiltà musicale (ricondotta però ad un alto livello di astrazione), sono state impiegate come strumento di rinnovamento del suo linguaggio musicale. Ovvero, si badi bene, Oppo, come Bartók ed altri grandi compositori europei, è andato esattamente nella direzione opposta al folklorismo superficiale basato sulla facile citazione di materiali musicali popolari, mettendo in campo un intenso lavoro di studio e approfondimento delle strutture profonde della musica sarda di tradizione orale, da cui ha ricavato dei modelli generali su cui orientare la sua musica.

Ancora il diamante…

«Il sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale è la punta di diamante del Made in Italy soprattutto in un Paese come il nostro dove può essere un punto di attrazione per il turismo internazionale oltre a rappresentare una virtuosa occasione di crescita per gli studenti. Il nostro impegno deve essere indirizzato a sviluppare le potenzialità creative dei nostri giovani dotandoli di ogni strumento di sapere. La sfida del futuro consiste proprio nella valorizzazione dei giovani attraverso la formazione. Anche politiche mirate ad una più significativa presenza dell’educazione musicale nelle scuole di ogni ordine e grado possono contribuire non solo ad un’azione di integrazione ed inclusione sociale, ma anche ad un approccio più completo nei confronti del mercato del lavoro. Dobbiamo cogliere il rinnovato interesse della politica pedagogica nei confronti delle discipline artistiche e della musica come un’opportunità per accompagnare il processo di crescita delle giovani generazioni. Inoltre, essendo la musica un linguaggio universale, può aiutare a contrastare il disagio giovanile proprio con il coinvolgimento in esperienze culturali e creative fondamentali per la crescita sociale dell’individuo e per quel processo di sviluppo collettivo come solo la musica può fare».

Queste le parole della Sottosegretaria Angela D’Onghia nel corso del convegno Musica è… promosso dal Liceo Musicale «don L. Milani» di Acquaviva delle Fonti nell’àmbito del Progetto Ministeriale La musica sperimentale in verticale il 10 marzo u.s.