«Il Paganini», numero 3

Pubblicato il n. 3 de «Il Paganini», presentato il 1° dicembre 2017. Il numero monografico, dedicato alla storia dell’Istituto nel 50° anniversario della statizzazione, ospita contributi di  Giuseppe Pericu, Elisa Serafini, Roberto Iovino, Cinzia Faldi, Marina Garau Chessa, Gian Enrico Cortese, Salvatore Pintacuda, Gian Enrico Cortese, Flavio Menardi Noguera, Maurizio Tarrini, Davide Viziano, Sara Rulli, Camilla Piccardo, Tiziana Canfori, Carmela Bongiovanni, Angelo Guaragna, Patrizia Conti, Claudio Proietti, Anna Maria Bordin, Caterina Picasso.

La rivista è scaricabile gratuitamente dal sito del Conservatorio:

http://conspaganini.it/sites/default/files/upload/doc/Pubblicazioni/WEB_Paganini%202017.pdf

Due masterclass pianistiche a Novara

L’autunno del Conservatorio di Novara propone, come nel 2016, due masterclass pianistiche, docenti Roberto Prosseda (6-7 ottobre) e Jeffrey Swann  (10-11 novembre).

La scadenza per iscriversi alla prima è il 25 settembre.

  • Quote di partecipazione:

    Studenti del Conservatorio Cantelli, effettivi ed uditori: partecipazione gratuita

    Esterni effettivi: € 80,00; Esterni uditori. € 30,00

    Per informazioni e iscrizioni: segreteria.didattica@consno.it 0321.31252

Due iniziative da Latina

Prende il via presso il Conservatorio di Latina la seconda edizione del corso per Esperto in progettazione e conduzione di percorsi formativi in Informatica musicale per la scuola, destinato a docenti in servizio presso scuole di ogni ordine e grado in possesso di:

1) Competenze musicali certificate
a. Diploma in Didattica della Musica;
oppure
b. Diploma Accademico in Discipline Musicali di Primo o di Secondo Livello. Diploma Vecchio Ordinamento.

[Potranno essere ammessi anche docenti a tempo determinato (con incarico annuale) in servizio nelle specifiche classi di concorso A32, ora AC03, e A77, ora A56 o nella scuola primaria, purché in possesso di certificate competenze musicali]

2) Sufficiente livello di competenze digitali nella gestione di software di registrazione e editing audio

Docenti:

MARTINA ARDIZZI (Università di Parma)
Il corpo dell’arte: una prospettiva neuroscientifica

MARIO BARONI (Università di Bologna)
Pedagogia e didattica dell’ascolto e dell’analisi musicale (titolo provvisorio)

PAOLA CARBONE (Università di Roma “La Sapienza”)
Creatività e memoria: a spasso con Mnemosyne tra miti, neuroscienze e psicoanalisi

FRANÇOIS DELALANDE (INA-GRM Parigi) Ascoltare, trascrivere, analizzare le musiche senza note

MICHEL IMBERTY (Universitè de Paris X-Nanterre) Le origini della musicalità umana

EMANUELE PAPPALARDO (Conservatorio ”Ottorino Respighi”- Latina)
Laboratorio di progettazione e conduzione di percorsi formativi in informatica musicale

Questo il link all’iniziativa.

La seconda iniziativa riguarda l’Early Music Festival , che dal 23 settembre al 15 ottobre presso le città di SermonetaLatinaOstia Antica e Roma.

Otto gli eventi in programma tra il 23 settembre e il 15 ottobre e dislocati tra Sermoneta, Ostia Antica, Roma e Latina per un calendario ricco di iniziative all’insegna del repertorio barocco.

La manifestazione è realizzata con il patrocinio del Comune di Sermoneta che a partire dal 2014 sostiene il Festival ospitando i concerti dell’Early Music Festival all’interno dei luoghi più suggestivi della città.

Come per le precedenti, anche l’edizione 2017 vede la partecipazione di docenti e allievi al fianco di ex-allievi e professionisti. Il Festival è nato infatti con la finalità di rappresentare una concreta opportunità di arricchimento del percorso formativo, offrendo agli studenti la possibilità di esibirsi accanto ai loro docenti e di misurarsi, allo stesso tempo, con l’esperienza di professionisti esterni di comprovata fama. Negli anni, i migliori studenti dei corsi di musica antica hanno avuto l’occasione di dare prova delle proprie abilità musicali e di vedere valorizzato il frutto dei propri studi.

Non solo didattica ma anche molto altro: fin dalle prime edizioni è infatti apparsa cruciale la scelta di legare il progetto culturale del Conservatorio e, in particolare, del Dipartimento di Musica Antica al territorio circostante. In questo senso, l’Early Music Festival 2017, nell’ottica di consolidare la capacità organizzativa del Dipartimento anche in termini di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale della provincia di Latina, si pone in continuità con l’esperienza delle precedenti edizioni, svoltesi tra Latina e Sermoneta, e mira, allo stesso tempo, a ramificare tale azione su un territorio ancora più ampio, comprendente anche l’area della Capitale: la presenza di due appuntamenti in programma presso la città di Roma e uno presso il borgo di Ostia Antica ne sono la testimonianza.

L’inaugurazione del Festival è prevista per sabato 23 settembre alle ore 21 presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta (LT) con il concerto “Amori e musicali affetti. Arie e sonate del seicento italiano”. La serata è a cura dell’Ensemble degli allievi ed ex-allievi del Conservatorio di Latina.

Si prosegue giovedì 28 settembre alle ore 21 con “L’ultimo romano. Liutisti e chitarristi a Roma tra ‘600 e ‘700”, recital solistico del liutista Simone Vallerotonda che si esibirà all’arciliuto e alla chitarra barocca presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta.

Sabato 30 settembre l’Early Music Festival esordisce per la sua prima data al di fuori della provincia di Latina con un concerto a cura dell’Ensemble Barocco del Conservatorio di Latina dal titolo “A Voce sola con Stromenti. Claudio Monteverdi e la musica del suo tempo” che vede la direzione al cembalo del M° Giorgio Spolverini. Appuntamento alle ore 21 presso il Salone Riario dell’Episcopio nel borgo di Ostia Antica.

La manifestazione continua con il “Vespro in musica non officiato”, un progetto a cura dei docenti Gianni La Marca (Conservatorio “O. Respighi” di Latina) e Federico Del Sordo (Conservatorio “S. Cecilia” di Roma). In programma prove generali aperte al pubblico venerdì 6 ottobre dalle ore 11 alle ore 19 presso l’Auditorium “R. Caetani” del Conservatorio di Latina, concerto sabato 7 ottobre alle ore 21 presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta e domenica 8 ottobre alle ore 21 presso la basilica di San Giorgio al Velabro a Roma. L’evento vedrà la partecipazione di docenti e allievi dei Conservatori di Latina e Roma e coinvolgerà anche il Coro del Conservatorio di Latina diretto dal M° Mauro Bacherini.

Il Festival si concluderà con le “Litanie della Beata Vergine Maria” in programma sabato 14 ottobre alle ore 21 presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta e domenica 15 ottobre presso la basilica di San Giorgio al Velabro a Roma. Il progetto, la cui direzione a cura del M° Paolo Capirci, è incentrato sull’omonima produzione musicale del XVII secolo, vede consolidarsi il proficuo rapporto di collaborazione instauratosi con il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e con il Coro da Camera Italiano a partire dal 2014.

Questa la locandina del Festival:

 

Virginio Zoccatelli direttore del Conservatorio di Udine per il triennio 2017-2020

Il collegio docenti riunitosi lunedì 5 giugno 2017 ha eletto Virginio Zoccatelli direttore del Conservatorio di Musica “J. Tomadini” di Udine per il triennio 2017-2020; succede a Paolo Pellarin che ha retto la carica per due mandati consecutivi. Veronese, diplomato presso i conservatori italiani in pianoforte, strumentazione per banda e composizione, laureato in lettere e filosofia al DAMS di Bologna, compositore tra i più interessanti e significativi della sua generazione con un catalogo di oltre quattrocento titoli tra lavori orchestrali, per orchestra di fiati, per coro, cameristici, teatrali e composizioni per balletto, colonne sonore, documentari e sonorizzazioni audio-video, Virginio Zoccatelli è titolare della cattedra di Elementi di composizione per la didattica.

I Quaderni del Conservatorio di Avellino

Sono online i voll. 1 e 2 dei Quaderni del Conservatorio di Avellino. La rivista, promossa dal Dipartimento di musicologia dell’Istituto, pubblica saggi, studi, tesi, lavori di ricerca, recensioni e documenti di interesse musicale, musicologico e discipline afferenti, proponendosi un target di qualità dei propri contenuti e di uniformità grafica dei testi. La redazione scientifica è affidata ai docenti del Conservatorio “Domenico Cimarosa”.

Qui per leggere i primi due volumi (2015 e 2016).

Franco Oppo 80 1: convegno seminario concerti su un compositore della Sardegna

Il Conservatorio di Musica di Sassari promuove per i giorni 21, 22, 23 marzo 2017 la seconda edizione di Musica Documenti Monografie dal titolo Franco Oppo 80 1: convegno seminario concerti su un compositore della Sardegna, dedicata al grande compositore, teorico, didatta e promotore di innovative iniziative musicali, scomparso il 14 gennaio 2016. La manifestazione comprende una sequenza articolata di momenti di studio e di riflessione intorno all’opera di Franco Oppo e momenti di ascolto della sua musica, dalle opere giovanili fino alle opere più recenti della sua produzione.

Oltre a professori, studenti e suoi interpreti storici, impegnati nella esecuzione delle complesse partiture del compositore, avrà luogo un seminario sulla sua musica strumentale e un importante convegno che vedrà impegnati ventitre relatori: questo momento di riflessione è volto a tratteggiare globalmente l’opera e il pensiero del compositore sardo. Partecipano, con studi critici, analisi e testimonianze, personalità della musica italiana che con il compositore hanno avuto ampia frequentazione e rapporti di amicizia, suoi allievi e collaboratori, altri ancora che hanno studiato e valorizzato la sua opera. Sarà presente fra gli altri il Prof. Gianmario Borio, direttore dell’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, fra le più importanti istituzioni archivistiche europee, che ha recentemente acquisito il fondo del compositore sardo.

Così il calendario di Musica Documenti Monografie II: il 21 marzo alle ore 18 il seminario Notazione suono e tecnica esecutiva nella musica di Franco Oppo per chitarra strumenti ad arco e pianoforte; il 22 e 23 marzo il convegno di studi Franco Oppo 80 1 con sessioni al mattino alle ore 10 e al pomeriggio alle ore 15 (nel corso del convegno studenti del conservatorio eseguiranno alcuni brani giovanili); il 22 e 23 marzo alle 19 due fitti concerti che proporranno all’ascolto opere fra le più significative del catalogo del compositore sardo, eseguite da studenti e professori del conservatorio che si alterneranno, però, con alcuni interpreti storici della musica di Oppo, portatori di un patrimonio testimoniale dell’esperienza di collaborazione con lui.

Nel corso del primo concerto, il giorno 22, sarà anche proiettato un frammento della messa in scena dell’azione scenica Praxodia II, avvenuta nel cortile del conservatorio il 4 maggio 2011, uno dei tanti momenti di lavoro dell’istituto sassarese sulla musica del compositore sardo. Fra questi si possono ricordare un ciclo di lezioni da lui tenute sulla sua teoria delle unità d’articolazione, una mostra delle sue partiture e di altri documenti presenti nel fondo della biblioteca, un seminario-concerto sulla sua musica pianistica e un seminario sull’azione scenica Praxodia, culminato nella già citata sua messa in scena. Si sono per altre vie incrociate a Sassari altre due iniziative che ne hanno documentato l’attività e il pensiero: il booklet promosso dal CERM Ensemble, con la incisione dell’integrale per e con pianoforte (in occasone dei suoi 70 anni), e l’ampia monografia di Consuelo Giglio Franco Oppo. Nuova musica dalla Sardegna.

L’opera di Franco Oppo è tanto più importante per come ha saputo trasfondervi un’attenzione profonda verso la musica, la lingua e la cultura della Sardegna: ebbe a dire una volta Luigi Pestalozza, il grande storico e critico della musica recentemente scomparso, che Oppo è stato uno dei grandi intellettuali della Sardegna. Come Gramsci, Emilio Lussu, Giovanni Lilliu, Pietro Sassu ed altri ha saputo correlarsi con il meglio della cultura internazionale, interrelandola però con una Sardegna arcaica, le cui espressioni, a cominciare dalla sua immensa civiltà musicale (ricondotta però ad un alto livello di astrazione), sono state impiegate come strumento di rinnovamento del suo linguaggio musicale. Ovvero, si badi bene, Oppo, come Bartók ed altri grandi compositori europei, è andato esattamente nella direzione opposta al folklorismo superficiale basato sulla facile citazione di materiali musicali popolari, mettendo in campo un intenso lavoro di studio e approfondimento delle strutture profonde della musica sarda di tradizione orale, da cui ha ricavato dei modelli generali su cui orientare la sua musica.

Istituto Musicale di Camerino: raccolta fondi post terremoto

L’associazione Adesso Musica che promuove l’Istituto Musicale Nelio Biondi e la Banda Città di Camerino ha avviato una raccolta fondi sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Camerino la quale ha già individuato e assegnato l’area, per la realizzazione della nuova scuola di musica. E’ un progetto in avanzato stato di realizzazione che permetterebbe a breve un ritorno alla normalità dei nostri ragazzi, una struttura di 400 mq con aule, sala prove, servizi, ecc.

COORDINATE BANCARIE PER DONAZIONI ADESSO MUSICA
Ass.Musica Sez. Istituto Musicale N. Biondi
Codice Iban : IT 71 Q 08456 68830 000020155054
Banca dei Sibillini – Filiale di Camerino.
CAUSALE: Donazione libera Emergenza Terremoto

Qui la segnalazione di «Vivere Camerino».

Musica dalle finestre che ridono

FILM MUSIC MASTERCLASS

3 dicembre 2016 – 10 dicembre 2016 – 13 gennaio 2017 orario: 11:00 – 14:00 / 15:00 – 18:00

Progetto coordinato dal M° CRISTINA SARACENO

“LA MUSICA NEL CINEMA THRILLER”

Docente: MARCO WERBA

Il corso è rivolto agli studenti di composizione che vogliono esplorare un possibile campo di applicazione delle loro competenze con eventuali sbocchi professionali; agli studenti di Didattica che vogliano approfondire le modalità del rapporto tra musica e immagine; a tutti gli studenti interessati a queste tematiche. Esso verrà integrato da un laboratorio nel quale gli allievi potranno sperimentare le nozioni acquisite durante la Masterclass, componendo dei brani per alcuni frammenti di film e sottoponendo le loro partiture al docente. Questo corso darà la possibilità agli allievi di affrontare con gli strumenti adeguati, la collaborazione con un regista e la scrittura di una musica di scena applicata ad un film di genere.

1° GIORNO

ANALISI DEL RUOLO DELLA MUSICA NEL CINEMA DI GENERE

  1. L’uso, le funzioni e gli effetti che la musica dovrebbe avere in rapporto al film.
  2. Le funzioni concrete che l’uso della musica può suscitare in unione con le immagini di un film thriller, horror o di fantascienza.
  3. Le due scuole di pensiero per il genere thriller:La scuola “classica” di BERNARD HERRMANN e quella “moderna” di MIKE OLDFIELD.
  4. L’orchestrazione della partitura e la sua gestione, metodologie di lavoro differenti: i compositori che fanno uso di orchestratori e quelli che invece scrivono la partitura completa.
  5. Il “silenzio” e la coesistenza tra musica ed effetti sonori.L’importanza del dosare e bilanciare la musica con gli effetti sonori presenti nel film.

    2° GIORNO

    IL MUSICISTA CINEMATOGRAFICO

Il docente parlerà del metodo di lavoro del musicista “cinematografico”.

  1. La musica elettronica e gli effetti sonori all’interno di un film.Esempi di simulazioni orchestrali con varie librerie di suoni campionati. La realizzazione dei “provini musicali”. Musica definitiva o provvisoria?
  2. La musica contro l’immagine: l’uso per contrasto di un commento musicale.
  3. Musica diegetica ed extra diegetica.

    3° GIORNO

    LABORATORIO

Ai partecipanti, verranno assegnati due frammenti di film ai quali sincronizzare delle musiche di scena.

ASCOLTO DEI LAVORI ASSEGNATI AGLI ALLIEVI E DISCUSSIONE DEGLI STESSI

TAVOLA ROTONDA con il Maestro PUPI AVATI che ascolterà alcune composizioni scritte dagli allievi e che darà un suo giudizio in merito ai lavori presentati. Sarà selezionata una scena dal capolavoro di Pupi Avati, “La casa dalle finestre che ridono”, per i quali gli iscritti dovranno comporre una musica originale.

Introdurrà il regista Gianni Virgadaula

 

http://www.conservatorioperugia.it/upload/allegatoTipo2-515-564.pdf

Trapani: inaugurato il teatro del Conservatorio

A 24 anni dalla sua costruzione ha aperto  finalmente al pubblico il Teatro “Tonino Pardo” del Conservatorio di Trapani con una Lucia di Lammermoor eseguita dall’Orchestra del Luglio Musicale Trapanese diretta da Andrea Certa.

Qui un resoconto dell’evento dal sito trapanioggi.it